Do you want a coffe? Una colazione con il feltro

Colazione con feltro per redimersi dagli eccessi del Natale.

Per iniziare l’anno nuovo mi sono lasciata tentare dal fake food e con i ritagli di feltro ho incominciato a cucire dei mini dolcetti, avevo un barattolo delle olive a forma di orcetto perfetto da riciclare, così ho decorato il coperchio (prima imbottito e rivestito con una tovaglietta a quadrotti) con una manciata di biscottini, inventati al momento.

Colazione con feltro

Mi sono così rilassata e divertita, che sono passata subito ad un lavoretto solo all’apparenza facile. Preparare una colazione con il feltro composta da tazzina di caffè con piattino e un paio di dolci tentazioni.

La Tazzina di caffè in feltro

Ci sono in rete vari tutorial su come realizzare una colazione con feltro con tanto di cartamodello della tazzina.

Io ho tracciato con il compasso puntato al centro di un foglio A4 con apertura di 13 cm, un arco lungo tutta la metà del foglio, poi ho disegnato un secondo arco con apertura 6 cm. Ho unito i due semiarchi con un’angolazione di 30°. Ho ritagliato la sagoma e l’ho riportata sul feltro bianco rigido (spessore 3 mm). Per chiudere la tazzina ho ritagliato un dischetto dal diametro di 4 cm. Ho ricavato un vaso che ho “rivestito” con un ritaglio di lana cotta color rosa confetto.

Ho aggiunto il caffè cucendo un secondo vaso ritagliato dal feltro color caffè che ho imbottito e infilato nel vaso rosa. Il manico è stato aggiunto all’ultimo, ripiegando a metà a poi ancora a metà una striscia di feltro bianco.

Piattino di caffè in feltro

Ho tracciato due cerchi concentrici il primo con il compasso a 6 cm e l’altro con apertura di 2 cm. ho tagliato via uno spicchio per far assumere al piattino un andamento inclinato. Ho ritagliato la sagoma e l’ho riportata sul feltro bianco rigido (spessore 3 mm), ho utilizzato lo stesso dischetto piccolo della tazzina per cucire il piattino che ho infine rivestito sempre con la lana cotta color rosa confetto.

Per rifinire ho cucito un bordino sia sulla tazza che sul piattino (punto all’indietro).

Ad accompagnare la tazzina due dolcetti mignon (un occhio di bue e un muffin) decorati con una spolverata di gesso.

Mancano cucchiaino e zuccheriera, ma io il caffè lo prendo amaro!

In un secondo momento ho ampliato il progetto della tazzina, con l’aggiunta di un cucchiaino, trasformandola in un punta spilli!

Pubblicato da tempodagufi

Architetto, blogger, appassionata di musica celtica e antica, riciclo creativo e artigianato artistico