Tronco porta mollette con gufo

Un porta mollette con il cucito creativo si trasforma in un sacchetto-tronco dal cui buco si affaccia un gufetto!
Ho dimensionato il progetto su una gruccia recuperata da un imballaggio.
Ecco il disegno di massima, la seconda fase è quella del reperimento delle stoffe adatte, ho pensato ovviamente al marrone in due tonalità con la più scura per l’interno del sacchetto, ci metterò anche una teletta/imbottitura leggera per il sostegno della forma in modo che possa stare “in piedi” da solo. Come decorazione voglio aggiungere un tralcio d’edera in rilievo riciclando gli avanzi di stoffa verde.

IL BARBAGIANNI NELLA TANA

Il mio gufetto nel porta mollette vuole essere solo una stilizzazione ricavata da pochi ritagli di feltro, ho curiosato così nella Downeast Thunder Farm (la talentuosa Susan ha realizzato una serie di animaletti in feltro ispirati dall’osservazione dal vero – la sezione uccelli qui ) e ho subito trovato lo schema per la lavorazione di un semplice e lineare barbagianni, da scaricare qui

AL LAVORO!

Ho ritagliato dal cotone marrone (un cotonissimo molto pesante) le due sagome del tronco, aggiungendo sul davanti un avanzo in poliestere marrone-castagna con una goffratura che sembra simulare un effetto corteccia.
Ho praticato il buco dopo aver imbastito gli stati del mio fronte tronco e cucito lungo il bordo ripiegando all’indentro i margini.

Ho applicato all’interno dell’altro lato-tronco il barbagianni in feltro assemblato seguendo le istruzioni di Susan

Anche il retro del tronco è composto da due pezzi

Per assemblare tutte le parti per la cucitura laterale ho messo il lato con il gufetto rivolto verso il tavolo (accoppiato con l’altro pezzo e imbastito) e sopra il lato con il buco (con il rovescio verso di me), poi ho cucito la base e risvoltato il “sacchetto”. Il mio tessuto sfilava parecchio perciò ho prima sorfilato tutti i bordi e per meglio fermare gli strati di stoffa ho imbastito a circa 2 cm dai bordi laterali.

Ho cucito sul rovescio i due lembi rimasti, risvoltando la stoffa dal “buco” del tronco e formando un asola a metà per far passare il gancio. (probabilmente fisserò in qualche modo il resto della gruccia per far si che resti al suo posto anche quando il sacchetto non è appeso)
Alla fine ho ricavato delle forme a cuore dai ritagli, cucite accoppiate sul rovescio e poi risvoltate e ho applicato il tralcio d’edera solo sul davanti del tronco

le dimensioni del sacchetto-tronco sono 20×28 cm circa e contiene una ventina di mollette

Pubblicato da tempodagufi

Architetto, blogger, appassionata di musica celtica e antica, riciclo creativo e artigianato artistico