La Mini-borsa romantic-chic è una variazione del modello Tracolla “salopette” avendo utilizzato lo stesso tipo di tessuto. Per questa versione ho aggiunto delle foto passo-passo anche se ho apportato delle modifiche in “corso d’opera”.
Ho composto l’esterno della borsa con tre pannelli di cui quello centrale ricavato da un ritaglio damascato, a dare la larghezza della borsa, il campione di tessuto a strisce e la relativa fodera celeste che ho cucito in alto mettendo dritto contro dritto, in mezzo ho spillato anche un pizzo rosa alto 4 cm circa. Ho aperto la cucitura appiattito le cuciture, girato al dritto e stirato bene il bordino con il filo celeste ho cucito un ricamo. Ho spillato la tasca sul pannello frontale e cucito con zig-zag i bordi laterali.
Esaminando gli avanzi della stoffa utilizzata come decorazione centrale sono riuscita a ricavare una pattina per la chiusura!
A questo punto della lavorazione ho tagliato le misure per la stoffa interna, un cotone robusto blu scuro, dal quale ho ricavato anche il manico e i due passanti laterali. Ho aggiunto un paio di centimetri alla misura dell’altezza per ottenere un risvolto a vista della stoffa interna.
Prima di infilare l’esterno della borsa (al dritto) dentro la fodera (al rovescio) ho cucito la pattina al dritto del pannello laterale e i due anelli di metallo con relativa linguetta di stoffa ripiegata con l’anello a testa in giù.
Ho spillato il tutto e cucito a 1 cm abbondante dai bordi, tagliato le eccedenze, risvoltato al dritto e ribattuto la cucitura sul davanti
Rosellina in pizzo e perle
In ultimo la decorazione per un tocco romantico-chic, la rosellina con perline e pendenti, ricavata sempre dallo stesso pizzo rosa. Ci sono vari metodi per ricavare dei fiorellini dal pizzo, io volevo ottenere una rosellina non troppo grande e ho per prima cosa fatto una filza a metà del pizzo alto 4 cm. Non ho tagliato subito il pizzo anche perchè volevo decidere man mano che procedevo con la cucitura di quanto grande il fiore.
Per montare il pizzo arricciato e “arrotolato” ho tagliato due dischetti dalla stoffa avanzata messi dritto contro dritto, tracciato un cerchio all’interno per la cucitura e lasciato l’apertura per risvoltare. Ho rifilato i bordi a un paio di millimetri, praticato dei taglietti trasversali lungo tutta la circonferenza (a filo cucitura), risvoltato e chiuso l’apertura con un punto nascosto.
A questo punto ho preparato l’ago con del filo rosa e iniziato a cucire, con dei piccoli punti al centro del cerchio di stoffa, la testa del pizzo arricciato e piegato a metà. Man mano che disponevo il pizzo in girotondo regolavo l’arricciatura sull’altra estremità, dove avevo lasciato ancora il filo della filza con l’ago, per poter continuare in parallelo anche con la cucitura della filza. In pratica ho cucito per due giri e mezzo il pizzo su sè stesso, tirando leggermente la filza per fare in modo che ad ogni giro i petali si distanziassero leggermente da quello cucito in precedenza. Questo andamento a spirale, abbinato all’arricciatura nei punti giusti, rende vaporosa la rosellina e ma la corolla aperta. Ho ottenuto una rosellina di 6 cm circa di diametro, ho perciò tagliato l’altra estremità del pizzo, ripiegato in sotto e fermato la cucitura. Avendo già deciso di aggiungere due pendenti di perline non ho tagliato il filo della filza che ho lasciato nell’ago e appuntato.
Con il filo usato per cucire la rosellina mi sono portata al centro ho infilato tre piccole perline una dietro l’altra e poi con dei piccoli punti le ho bloccate a triangolo.
Con il filo che pendeva all’estremità della rosellina ho infilzato le perline in modo da ottenere due codine leggermente sfalsate.
Ho applicato la rosellina sulla pattina di chiusura cucendo il dischetto con un sottopunto.