Christmas cracker a forma di gufo

Questo Gufo Cracker non è da mangiare, perchè si mette in tavola, ma .. come segnaposto: è infatti un christmas cracker della tradizione britannica (nella mia versione gufo) per il giorno di Natale.

Cos’è un Christmas Cracker?

E’ un allegro gioco con sorpresa da fare nel pranzo di Natale, una caramellona gigante incartata in modo festoso. Due contendenti si fronteggiano e afferrano il cracker per le estremità, poi al via tirano a più non posso, l’involucro si spezzerà con un piccolo scoppio (dallo sfregamento del cracker snap[1]), quello a cui resta in mano il pezzo più grande si tiene tutto il contenuto.

E’ difficile resistere alla tentazione di acquistare i Christmas crackers in commercio prodotti dalla Tom Smith o i kit per prepararli con cartoncini colorati e nastri festosi, ma farli da sè è molto più divertente, meglio ancora se si realizzano con materiale di riciclo o a costo zero.
Prima di passare al tutorial un po’ di storia!

Christmas crackers ieri e oggi

L’inventore dei crackers era un pasticcere che nel 1847 riprodusse i bonbon alla moda di Parigi per venderli nella sua pasticceria ornamentale di Londra. Per inciso anche nelle pasticcerie torinesi, sempre in quegli anni, si diffuse una versione piemontese dei bonbon parigini che vennero chiamati Cri-cri.

Per promuovere la vendita dei suoi bonbon avvolti da una carta colorata e legati alle estremità, il signor Smith inserì un bigliettino con un messaggio d’amore (proprio come fece nel Novecento Luisa Spagnoli con i Baci perugina) e per far fronte al calo di vendite nel 1861 decise di avvolgere la carta attorno a un piccolo tubo di cartone e in più ci aggiunse il “botto”.

All’inizio del secolo, T. Smith & Co. produceva cracker non solo per Natale ma per ogni grande celebrazione, dall’Esposizione di Parigi del 1900 al tour mondiale del 1926 del Principe di Galles. Smith adattava il contenuto a seconda del pubblico e i regali a sorpresa a tema per scapoli, zitelle e coppie sposate includevano maschere teatrali, puzzle, gioielli e motti, per lo più fatti a mano e ben confezionati.

Gufo cracker fai da te

Materiale occorrente: carta da pacchi, tubo cartone (rotolo carta igienica) nastrini e spago, pennarello nero e oro, nastro carta, colla. Forbici per la carta e forbicette arrotondate, righello, pallometro.

Per prima cosa mi sono fatta uno schizzo e fatto due calcoli: per rivestire il rotolo è sufficiente un rettangolo di carta da pacchi di 28×24 cm (con un cartoncino più spesso di carta speciale bastano però circa 16 cm)

Ho tracciato con la matita le linee misurando (dai bordi) a 6 cm (+1,5+1,5) e piegato la carta in corrispondenza delle linee, questo per agevolare la piegatura della carta. Nel mio caso avendo sottomano una carta poco resistente ho rinforzato l’area che verrà piegata con del nastro-carta messo nella parte interna. Un buon sistema (indispensabile se si usa della carta più spessa) è quello di disegnare delle losanghe a cavallo della linea mediana tracciata e ritagliare gli spicchi di carta. La carta non farà grinze e si richiuderà perfettamente attorno al tubo interno.

piegare lungo le linee tracciate e incollare il tubo di cartone posizionato al centro

Avendo a disposizione le snaps si dovrebbero infilare nel tubo e fissare con della colla a caldo le estremità ai bordi (in modo che restino al loro posto durante la trazione del cracker).

Poi con molta delicatezza ho schiacciato la carta alle estremità del rotolo interno e legato con uno spago le aperture.

Ho ritagliato un pezzo di nastro carta per definire il disco facciale del gufo e ritagliato una forma a V con le forbicette

Per gli occhi ho ritagliato due dischetti da una carta lucida dorata e messo al centro due bollini di gomma bianchi.
Per il becco basta ritagliare un triangolino da un cartoncino colorato

Nella parte inferiore per simulare la coda ho ritagliato la carta a striscioline e legato stretto con uno spago

Con il pennarello nero ho definito gli occhi e con quello dorato ho aggiunto le piume
In questa versione ho aggiunto un ritaglio di iuta
E via così con i gufetti segnaposto per la tavola di Natale!!

[1] gli snaps sono delle striscioline di cartoncino semirigide unite al centro da due pezzi incollati lievemente tra di loro con una sostanza chimica. Durante la trazione i due pezzi si separano producendo uno sfregamento e lo scoppio tipo petardo. Mentre nelle Isole Britanniche si acquistano nei negozi dall’Italia li possiamo ordinare su Etsy o Amazon.

la prima parte è tratta da https://terreceltiche.altervista.org/christmas-cracker/

Pubblicato da tempodagufi

Architetto, blogger, appassionata di musica celtica e antica, riciclo creativo e artigianato artistico