Il gufo Enda variazioni sul filo di ferro

Continuando a sperimentare con la tecnica del fil di ferro ho realizzato un secondo gufetto un po’ più piccolino del primo modello. (trovate il cartamodello qui).Sono stata un po’ più attenta a tagliare il fil di ferro in modo che un’estremità s’incastrasse nella zampa dell’altra. Nel ritagliare la carta prima ho sagomato il più precisamente possibile con le forbicine e poi ho tagliato via con il bisturi le parti rimaste.
Ho contornato con la biro nera i dettagli e dato qualche pennellata arancione con la mia versione fai da te delle ecoline. (avete presente i pennarelli che non scrivono più, vorrete mica buttarli? Prendete un barattolo metteteci dentro il feltro del pennarello e riempite di alcool denaturato -quello per le pulizie di casa ed ecco il vostro acquerello!)

Ho montato la composizione su una base di legno (di recupero ovviamente) e per quanto lo mettessi in prospettiva il topino era troppo grande, così ne ho preparato subito un altro piccolino ed ecco: il titolo ovviamente è TVTB (ti voglio tanto bene)

composizione gufo e topino in fil di ferro e carta

Le applicazioni di questa tecnica con il filo di ferro per l‘interior design sono infinite, dalle scritte con immagini sulle pareti al piccolo oggettino, così ho proprio una vecchia lampada da tavolo da trasformare in gufo.

Usando un filo di ferro più spesso come cornice ho realizzato una composizione con gufo-luna-cielo stellato che ho appeso in un angolo della parte un po’ spoglia (prometto che alla prima giornata di sole farò una foto migliore)

quadretto in fil di ferro con gufo. luna stelle e foglie


Trasformazione di una lampada post-moderna in una lampada gufo

Pubblicato da tempodagufi

Architetto, blogger, appassionata di musica celtica e antica, riciclo creativo e artigianato artistico