Laboratorio bimbi: ancora gufi da appendere all’albero

In tema di un eco-Natale non può mancare il gufetto ricavato dal tubo di cartone in cui si avvolge la carta igienica.
Il procedimento di trasformazione è semplice, specialmente se il cartone viene lasciato al naturale, nel secondo esempio l’ho dipinto con della tempera rossa; non ho fatto le foto passo passo, ma l’unica particolarità è il modo di ritagliare il tubo, tracciando due semi cerchi alle estremità.
Per il primo modello invece ho fatto il tutorial passo-passo (o quasi)
Il Materiale: tubo di cartone h 9-10 cm arrotondato alle estremità, ritagli di cartoncino, dischetto cotone, gomma crepla glitterata, rametto, spago
attrezzi da utilizzare: punzone, matita, forbici, cerchiometro, pennarello, pistola con colla a caldo o colla vinilica

Per prima cosa si arrotonda le estremità del tubo e si segnano i punti da punzonare.
Ecco il dettaglio della chiusura a cui attaccare lo spago: fare un nodino all’estremità infilare lo spago tra i due buchi piegando i lembi della testa, bloccare la seconda estremità con la colla a caldo e sigillare. (in questa fase è necessaria la supervisione di un adulto)

Per le zampette ho preso un filato cordonato e ho usato un ago per fare le asole attorno al legnetto (invece di appendere il rametto alle zampette si può avvolgere dello spago o del filato direttamente attorno al rametto, in questa versione non sono più necessari i fori per far passare il filo, ma il rametto sarà incollato direttamente sulla base – dato il peso però è richiesta la supervisione dell’adulto per usare la colla a caldo)

Assemblare i vari pezzi incollandoli con la colla a caldo a cominciare dal pancino (cotone struccatore a dischetto) così posso valutare gli spazi da assegnare agli altri pezzi, incollo gli occhi e poi il  becco e infine le ali.
Ho ritagliato il becco sviluppando un tetraedro sul cartoncino arancione, dalla gomma Eva ho ricavato due occhioni mentre ho preferito fare due piccole pupille nere per completare gli occhi. Ho decorato le ali con un pennarello metallizzato e aggiunto due fiocchi di neve ritagliati con l’apposita punzonatrice.
Ed ecco il gufetto finito

Questo invece è una variante del modello che ho dipinto con la tempera rossa e decorato con delle bacche e foglie secche: per il pancino un dischetto di cartoncino ondulato bianco, le ali sono state ritagliate da della carta grezza per imballo

Pubblicato da tempodagufi

Architetto, blogger, appassionata di musica celtica e antica, riciclo creativo e artigianato artistico