Il gufetto ricicloso da appendere all’albero

Un semplicissimo tutorial e un lavoretto natalizio da assemblare velocemente con la colla a caldo: il gufetto ha il corpo tondo e i dettagli presi dalla natura.
Il materiale è tutto di riciclo, cartone  e cartoncini da imballaggio, pezzi di spago, tappi, infiorescenze, bacche, rametti; un po’ di glitter e qualche tocco con i pennarelli decor nelle tinte metallizzate e in un paio d’ore si riempie un albero di Natale con i gufetti uno diverso dall’altro!

Io per prima cosa attacco il pancino, che ho ricavato disegnando un cerchio più piccolo sul cartoncino ondulato che si trova nelle confezioni delle fette biscottate e i crackers. Attacco poi gli occhi e il naso e infine le ali. Aggiungo quindi ulteriori dettagli e le decorazioni.

in questo gufetto ho sporcato il bordo con un tampone d’inchiostro nero, ho usato delle capsule porta semi trovate nei campi come occhi, e una squama di pigna per il becco

Ecco alcuni gufetti finiti

Nella variante steampunk ho invece utilizzato parti metalliche (tappi, pile a bottone scariche, fil di ferro per le zampe)

Pubblicato da tempodagufi

Architetto, blogger, appassionata di musica celtica e antica, riciclo creativo e artigianato artistico