Portatè da viaggio o organizer?

Il portatè da viaggio è un semplice progetto di cucito creativo che permette di riciclare i ritagli di stoffa. Ne ho realizzati due il primo, subito requisito da mio marito (trasformato in porta capotasti per la sua chitarra), e l’altro per me.

Di fatto il progetto è un organizer in cui infilare nelle taschine cucite un po’ quello che si vuole, ci sono due semplici modelli di riferimento, uno in cui le taschine sono disposte in verticale, l’altro in cui le taschine sono bipartite in orizzontale (come un porta tessera a libretto).

  • DifficoltàFacile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione1 Ora

Materiali

  • avanzi di stoffa in cotone spesso o tessuti da tappezzeria
  • ritagli nastrino
  • ritagli di pizzo
  • filo da cucire e da ricamo
  • un bottone
  • elastico tubolare
  • avanzi di stoffa in tessuto leggero/seta
  • decorazioni varie

Utensile

  • ago e filo
  • forbici
  • metro
  • macchina da cucire
  • spilli, clippette

L’organizer dei capotasti

Di questo primo progetto non ho eseguito il tutorial fotografico. Il lavoro è tuttavia molto intuitivo e ho molto semplicemente cucito sei taschine, tre da una estremità e tre dall’altra su una striscia di tessuto larga 9 cm e di lunghezza a piacere.
Sono partita dalle taschine con delle pezze di 9×8 cm cucite a due a due dritto contro dritto, con il bordino ribattuto e appoggiate una sopra l’altra lasciando circa 2/3 dita tra una taschina e l’altra. Ho così stabilito la lunghezza dell’organizer e tagliato a misura il tessuto della parte interna (in un unico pezzo). Per il tessuto esterno ho invece assembrato pezzi diversi di ritagli.

Assemblaggio

Segnata la metà della fodera al dritto ho posizionato e spillato la prima taschina a circa due dita da questa metà, ho cucito a 0,7 cm dal bordo in basso e ho aggiunto man mano le altre due taschine. Ho eseguito lo stesso procedimento sull’altra metà verificando che le taschine si trovino alla stessa altezza di quelle sull’altro lato.

Ho spillato dritto contro dritto la parte interna con quella esterna, in mezzo proprio al centro del lato corto ho aggiunto le due strisce di nastrino e cucito a 1 cm lungo tutto il bordo lasciando 8 cm aperti a circa metà della lunghezza per poter risvoltare.
Una volta risvoltato ho stirato dalle due parti e cucito a mano con dei punti invisibili l’apertura laterale.
Per aggiungere un tocco decorativo ho cucito (a mano) un campione lavorato all’uncinetto, solo sui tre lati perchè sia un’ulteriore taschina di emergenza.
Non ho usato telette stabilizzanti o rinforzanti/imbottito perchè ho utilizzato dei tessuti robusti e/o elasticizzati (tra cui dell’alcantara)

Portatè da viaggio bipartito

Per prima cosa ho preso come misura la bustina della Twinings che è leggermente più grande rispetto alle altre marche, poi ho deciso di realizzare solo 4 scomparti per le bustine al fine di contenere le dimensioni a misura di borsetta, il secondo accorgimento è stato di ravanare tra gli avanzi delle stoffe più leggere (per tenere sotto controllo gli spessori), solo per la fodera interna ho preferito un tessuto leggermente elasticizzato e più spesso che fornisse un po’ di struttura all’oggetto. Ho poi cercato un abbinamento di colori che richiamasse quel mix di esotico, speziato, caldo che un sorso di tè richiama in mente, ho aggiunto anche del pizzo. Ho scelto di chiudere il portatè con un elastico e un bottone, per un effetto vintage.

Le dimensioni dei ritagli sono le stesse per ogni rettangolo pari a 13×18 cm.
Il lavoro finito chiuso misura circa 8×11 cm

Nella foto ho assemblato sopra alla fodera interna le due tasche (verde menta e marrone con disegno), sotto invece il tessuto esterno con una prova di decorazione (ho spillato i vari elementi per uno sguardo d’insieme).
Fare una foto delle prove di composizione può ritornare utile per riposizionare gli elementi man mano che si cuciono le sovrapposizioni dei tessuti/decorazioni.

Una volta terminata la decorazione della “copertina” (ho aggiunto anche qualche ricamo a mano, ma senza strafare), sono passata all’interno per cucire a una distanza regolare le due strisce (verde menta e marrone) messe in doppio.

Alla fine ho accoppiato dritto contro dritto le due parti (con in mezzo l’elastico per la chiusura) e cucito a 1 cm circa tutto intorno lasciano l’apertura in alto per risvoltare e poi ho rifinito il bordo a 2 mm circa (cucendo con la parte interna verso macchina).
In ultimo ho cucito il bottone in posizione e il fiocchetto di rafia nella parte interna.

Se lo dovessi rifare sicuramente imbottirei leggermente la “bustina” e aggiungerei qualche perlina e ulteriori ricami.. ma un’ora di lavoro non basterebbe!!

portatè da borsetta

Un terzo modello di dimensioni molto contenute, pari alla grandezza di una bustina da tè, consiste nel distribuire le taschine (moduli) su tre file orizzontali e tre file verticali e di piegare i lati uno sull’altro prima dai laterali (destra e sinistra) e poi fila sotto e sopra.
Ma questo sarà buono per un altro progetto.

Pubblicato da tempodagufi

Architetto, blogger, appassionata di musica celtica e antica, riciclo creativo e artigianato artistico

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