Riflettendo sulla frase di Herta Müller riferita al gufo: Un gatto,” pensa Windisch, “un gatto che vola.“, mi è venuta l’idea per il progetto di oggi: rivestire un banale raccoglitore ad anelli (che sarà il mio contenitore di modellini e gufi-campionari) con un soggetto gufesco, niente fiabesche immagini con la pasta polimerica (polymer clay) -non per il momento- ma una semplice foderatura con una tela di iuta o canapa grossolana (ho giusto un pezzo bello spesso dalle misure quasi precise) con l’aggiunta di un gufetto e una scritta sul gufo che vola.
Per la verità ci vorrà più di un giorno per la realizzazione del tutto, specialmente per far maturare la composizione e per far asciugare le parti incollate.
FODERARE!
Per prima cosa vado a foderare un comunissimo raccoglitore ad anelli con della juta a trama fitta: per non smontare tutto il raccoglitore ho deciso di portare la stoffa a misura del bordo senza farla rigirare, primo perchè è una stoffa un po’ pesante e secondo perchè il ritaglio che ho non mi permette di fare il margine; essendoci già un bordino da una parte, ho preso le misure e tagliato il pezzo in eccesso, calcolando un paio di centimetri per il nuovo bordino (2,5 cm essendo la stoffa molto spessa); gli altri due lati sono delle cimose e quindi restano così.
Prima di cucire l’orlo ho controllato bene che cadesse preciso sulla cartelletta, spostando gli spilli all’occorrenza.
Ho quindi cosparso un lato della cartelletta con colla vinilica e fatto aderire bene il tessuto, pinzando con delle mollette, ci vuole pazienza e lasciare asciugare per almeno un oretta.
E’ il momento di portare avanti il progetto dell’immagine del gufo che vola, ma deve essere un gufo che somigli un po’ ad un gatto, ho rielaborato così il modello di Vanille Jolie. Prima di tutto ho stampato il suo template posizionandolo un po’ di lato e poi sono intervenuta sulla forma del corpo allargando i fianchi, ho aggiunto un cerchio per la pancia e due triangolini per le orecchie: e voilà il modello del gatto-gufo!!
Ho ripreso la fase d’incollaggio del raccoglitore passando alla costa e alla seconda facciata, spalmando la colla vinilica sulla cartelletta e fermando il tessuto con le mollette.
