Parte terza del progetto il gufo-gatto: il lettering.
L’arte del lettering ha origini antiche, chi non è rimasto affascinato dai capolavori dei miniaturisti medievali? Io ovviamente!
L’ARTE DEL LETTERING
Il lettering è una sorta di illustrazione delle parole, in cui si combinano i caratteri (font), si strutturano le parole, s’impagina la frase, si usano inchiostri e colori per aggiungere una valenza estetica e significante che trasforma la frase in una “poesia illustrata“; non ci sono regole, conoscere l’arte della calligrafia può tornare utile, ma non è indispensabile essere “capaci”, cioè esperti nello scrivere direttamente con pennino o brush pennello o pennarello che sia: quello che conta è riflettere sul senso della frase e trasformare questo senso in una composizione di lettering!!
Niente di troppo sofisticato per il mio progetto, così carta e matita e una frase breve per una bozza preparatoria da trasferire sul tessuto.
Il primo passo è quello di pensare- trovare la frase da scrivere ovviamente: nel mio caso quella che dà il nome al progetto, ridotta all’osso, è diventata “Un gatto che vola“.
La prima riflessione che sorge spontanea è l’uso della stessa iniziale per gatto e gufo e proprio quella “g” sarà il mio gioco di parole e d’immagine. Mi sono quindi concentrata sulla composizione della parola “vola” optando per un font tipo Inglese e il resto è venuto di conseguenza (si fa per dire).
LO SCHIZZO
Ho preso un quaderno A4 con le righe e incominciato a definire corpo del carattere e altezza delle ascendenti (nella mia frase non ci sono discendenti), una matita morbida e una gomma ed ecco il risultato.
Ho preso poi raccoglitore e scritte ritagliate a misura e spostato le parole fino a quando ho trovato la composizione più armoniosa e ho ricalcato il tutto su un foglio da lucido.
ovviamente la “G” non c’è perchè è suggerita dalle immagini stesse!
parte quarta: trasferire la scritta sulla stoffa..