Impettito come un gufo

Un’idea brillante, di facile realizzazione, divertente da fare.
Copiata pari pari dal tutorial di EasyMeWorld

Ed ecco il mio primo gufetto pignoso: che mi è venuto molto “impettito”!!
Per il corpo mi ci sono volute due pigne di pino d’Aleppo, per gli occhi ho utilizzato le capsule di una pianta che è cresciuta spontaneamente nel mio giardino (di cui prima o poi scoprirò il nome). Ho preso qualche stelo del lino e un paio di rametti con fiori secchi che danno un tocco “arioso” alla coda. Per il becco ho preso un pezzo di corteccia e ho aggiunto due cornetti di infiorescenza d’alloro alla sommità degli occhi. Gli occhi sono uno spago di iuta arrotolato a spirale e incollato sul cartoncino tondo. Ho aggiunto un paio di zampette tagliate dai rametti di sambuco.
Come finitura ho passato una mano di colla ad acqua che lascia la superficie delle pigne  leggermente lucida.

I gufetti cambiano espressione a seconda del materiale usato per gli occhi, capsule delle ghiande e dei fiori, qualche ciuffetto o cornine aggiunte con legnetti e altri pezzi di pigna.
Per il becco mi sono sbizzarrita con pezzetti di corteccia, sassolini e pignette piccole, anche per le zampine ho utilizzato rametti, oppure delle squame di pigna.

Per il secondo gufo-pigna ho provato ad utilizzare la pigna del pino comune, ho seguito lo stesso procedimento, assemblando gli stessi elementi del gufo precedente, ma variando la sagoma: questa volta però ho utilizzati dei rametti per la coda (tagliati di fresco dal mio ciliegio) e ho aggiunto della corteccia per le ali. Ha l’aria decisamente arrabbiata!

OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI
Ho provato con le pigne del pino d’Aleppo e con quelle del pino domestico, con entrambe consiglio di staccare le squame dal “gambo” quando sono ancora bagnate, si levano più facilmente, una volta asciutte si possono tagliare con una tronchesina per sagomarle se necessario.  Bisogna prestare molta attenzione al tipo di colla da usare ci vuole quella forte per legno altrimenti le scaglie si staccano.
I gufi che ho realizzato sono abbastanza grandi 16-18 cm in altezza e 13-16  cm in larghezza. Per fare dei gufetti più piccoli ci vogliono delle pigne con squame più piccole.

Mi sono divertita a realizzare una galleria di gufetti variando le sagome, ognuno ha la sua buffa espressione, vi lascio però un piccolo tutorial fotografico dell’ultimo nato.

TUTORIAL GUFETTO PIGNA IN VOLO

Questa è la mia rielaborazione del progetto di EasyMeWorld

Ecco il risultato finale

ne ho fatto subito un altro!

La galleria aggiornata dei gufetti che vado a realizzare (anche su ordinazione) la trovate qui

Ritorna a Gufetti d’Autunno: i tesori del Bosco
(gufetto di Moggley Mog 2012)

Pubblicato da tempodagufi

Architetto, blogger, appassionata di musica celtica e antica, riciclo creativo e artigianato artistico