Mini trapunta patchwork con gufo

Da un progetto dell’australiana Lisa Pay

Lisa Pay è una designer di talento e nel suo canale Payitforward condivide gratuitamente moltissimi progetti di cucito creativo (in stoffa e in feltro) da cui scaricare il relativo cartamodello. Tutta la fase di lavorazione è documentata e commentata passo passo con video molto dettagliati. Più recentemente ha dato vita ad un progetto Masterclass con creazioni professionali (livello avanzato) di stupefacenti sculture di stoffa a cui si partecipa con una piccola quota di iscrizione.

Mini trapunta con gufo (Owl mini quilt)

Ho preso ispirazione per la Mini trapunta con gufo dal progetto di Lisa Pay “Patchwork Owl Mini Quilt” modificato nella tecnica di lavorazione. Ho optato infatti per la cucitura manuale (tecnica applique) e apportato dei ritocchi al cartamodello.
Come materiale ho utilizzato vari tipi di tessuto (ritagli di jersey trapuntato, iuta, cotone, filati misti) e anche il feltro/panno per alcuni dettagli.
Mentre il gufo di Lisa è in dormiveglia appollaiato sul ramo, il mio gufo è più arruffato e ti fissa con degli occhioni magnetici!!

Anch’io ho optato per uno sfondo chiaro, un jersey trapuntato a motivi floreali color panna a cui ho aggiuntato in basso un pezzo color salvia per ottenere la misura del pannello di partenza di circa 23 x35 cm. Ho scelto poi per il corpo del gufo un ritaglio di cotone dal caldo colore ambrato con un motivo stampato che mi richiamava la marezzatura delle piume e combinato le stoffe in una palette colore nelle sfumature di giallo, oro e marrone.
Testa e coda sono dello stesso colore marrone scuro (tendente al rosso-mattone), mentre le ali giocano con i vari toni dell’ocra, un ritaglio di iuta mi è sembrato perfetto per il ramo, e con un ritaglio di stoffina leggera e velata ho cucito due yo-yo per gli occhi.

Come ho fatto

Dopo aver predisposto il pannello di partenza e scelto le stoffe ho ricalcato su carta e numerato i pezzi del patchwork – un approccio al patchwork adatto per i principianti poichè i pezzi sono pochi e relativamente grandi. Ecco il mio ordine di lavorazione: coda, ramo, corpo, ala destra, ala sinistra, testa, zampe, occhi, becco, foglie.
Ho tracciato tutti i pezzi sul retro del tessuto e ritagliato aggiungendo un margine di circa 0,5 cm (solo i pezzi sul feltro sono ritagliati direttamente sul contorno) ; seguendo il suggerimento di Lisa sono partita dalla coda che ho posizionato centralmente a circa 6 cm dal bordo inferiore del pannello. Per verificare a colpo d’occhio di aver lasciato uno spazio sufficiente allo sviluppo proporzionato dei pieni e vuoti sia sopra che sotto la figura del gufo, ho preparato anche due strisce di carta con il testo ricalcato.

Ho scattato delle foto solo in alcuni passaggi della lavorazione

occhi yo-yo cuciti in modo che si sovrappongano leggermente; ho aggiunto il becco per ultimo imbottendolo leggermente
Per trasportare la scritta sul pannello ho utilizzato la tecnica dello spolvero ma con un pennarello con punta fine al posto dell’ago, con tanti piccoli puntini a bucare il foglio e a marcare il tracciato che ho ripassato con una normale matita da disegno HB.

Per creare una sontuosa cornice al pannello ho utilizzato del campionario di tappezzeria jacquard a motivi floreali, che ho tagliato a strisce di 5,5 cm, qualche striscia di passamaneria per riquadrare il tutto.

Mini trapunta patchwork con gufo

Ho accoppiato il tessuto a un imbottito rigido e ripassato sul dritto alcune cuciture della cornice.
E infine ho chiuso il pannello con un riquadro di tessuto più leggero tagliato a misura.
Una volta rigirata la trapunta ho cucito sul dietro due asole con un cordoncino rosso per poterla appendere.



Pubblicato da tempodagufi

Architetto, blogger, appassionata di musica celtica e antica, riciclo creativo e artigianato artistico