Refreshing di un bagno/lavanderia

Quando si ha un po’ di tempo libero è piacevole dedicarsi a rinnovare qualche spazio della casa con un po’ di fai da te – progetti di recupero e ecosostenibilità, se in più ci aggiungiamo il cucito creativo ecco come tenerci impegnati per almeno una settimana!
Nel lavoro di restyling-refreshing di un ambiente non bisogna mai lavorare in fretta (le idee migliori vengono in corso d’opera) e soprattutto è essenziale coniugare la funzionalità con l’estetica.
Parola d’ordine: ogni cosa al suo posto e un posto per ogni cosa!!

PRIMO PROGETTO: lavette con cestino

Un tempo le lavette le trovavi solo nelle spa e nei bagni degli hotel/ristoranti di lusso, adesso sono diventate un accessorio alla moda anche nel bagno di casa, come cortesia per gli ospiti.
Per le lavette ho tagliato a metà due piccoli asciugamani bianchi (uno di spugna e uno di cotone a nido d’ape) e uniformato le misure a circa 35×26 cm, poi ho orlato due estremità (quelle di 35 cm) con una fascia di cotone per finitura, per aggiungere un tocco di colore.

Ci sono un paio di tutorial in rete per come fare ad aggiungere una bordura (che non sia il solito sbieco) così non mi dilungo con le spiegazioni, c’è da dire che è più semplice cucire il cotone che la spugna e ci vuole una macchina da cucire di fascia professionale o semi-professionale perchè con gli spessori che finiscono sotto macchina, quelle più economiche s’inceppano.

Come cestino per le quattro lavette ho preferito uno stile essenziale (detto alla norvegese), anche per questo progetto si trovano molti tutorial in rete e quello che ritengo molto ben fatto (e che ho seguito alla lettera) è quello di Anna Borrelli nel suo blog con foto passo passo (https://www.annaborrelli.it/casa/cestini-portatutto-storage-basket/) oppure in video-tutorial con qualche dritta molto utile per un lavoro ben fatto.

cestino con lavette
il cestino stile norvegese (a modo mio)
cestino stile norvegese
cestino con lavette
Anna Borrelli

IL CESTINO STILE NORVEGESE

Seguendo il tutorial dalle misure di 44×19 cm ho ottenuto un piccolo cestino con base 12×12 cm e altezza di circa 11 cm.

Ho ritagliato una striscia da un asciugamano in lino-cotone damascato vintage (quelli del corredo di un tempo), siccome ha un motivo arabescato ripetuto ho centrato il decoro in modo che anche sul dietro risultasse un’immagine simmetrica. Il tessuto esterno è piuttosto spesso e probabilmente non ci sarebbe stato bisogno di una teletta/imbottitura di rinforzo per sostenere la forma, ma ho voluto seguire il tutorial e così ho applicato lo stabilizzatore sulla fodera interna.
Si procede prima cucendo separatamente i due pezzi sul lato corto formando un cilindro poi si sovrappongono i due pezzi per la cucitura del bordo superiore.
In questa fase io avrei prima cucito l’orlo a mano con un punto sopraggitto in modo da distribuire uniformemente lungo la circonferenza i due tessuti, ma ho provato a cucire direttamente con la macchina e in effetti mi sono rimaste delle piegoline.
Trovo tuttavia che sia utile fare l’orlino di finitura adesso e non a fine lavoro.
L’ultimo passo è cucire le basi (al rovescio) tessuto esterno da una parte e fodera dall’altra, risvoltare attraverso l’apertura lasciata sulla fodera e formare la base ripiegando gli angoli del sacchetto in modo da unirli insieme al centro della cucitura laterale.

La forma del cestino è perfetta per le mie quattro lavette, con il passante dietro lo posso appendere proprio a fianco del lavabo (a portata di mano) e più in basso appenderò anche un piccolo cestino di recupero per raccogliere le lavette usate.

Quattro lavette in bagno sono bastanti per visite improvvise o saltuarie, ma per una riunione conviviale (una pizzata, un barbecue o una festicciola) occorrerà preparare un grande cesto con un put-pourri di lavette, quelle in commercio sono in genere di 30×30 cm, fortunatamente l’ultima moda effetto covid è quella di portare come omaggio alla padrona di casa un set di lavette!!
Così sicuramente le lavette confezionate da voi come un piccolo bouquet, saranno un gesto gradito.

Pubblicato da tempodagufi

Architetto, blogger, appassionata di musica celtica e antica, riciclo creativo e artigianato artistico