Salva padelle & riciclo

Un po’ di economia domestica non guasta mai e il salva padelle con il fai da te è un ottimo sistema per risparmiare soldi e riciclare: prima di tutto niente più graffi sulle padelle/pentole e poi si dà una nuova occasione al set di tovaglioli rimasti senza tovaglia, all’asciugamano consumato, ad un vestito di cotone dismesso.
Ho trovato il cartamodello su HelloSewing distribuito gratuitamente da Helen Spencer (DIY Pan Protectors to Keep Your Cookware Scratch-Free), un progetto molto intelligente e pratico, una sorta di corolla con i petali distanziati o meglio una ruota a raggera che si adatta a ben tre taglie di padelle, variando semplicemente la lunghezza dei raggi.

Premesso che con una taglia e cuci si dimezza il lavoro, anche con una macchina da cucire economica o semi-professionale si riesce a procedere abbastanza spediti.

Ho tracciato il cartamodello sul tovagliolo, spillato (rovescio contro rovescio) all’asciugamano e ritagliato. Con una spugna più logorata ho aggiunto sotto al centro un ulteriore strato a forma rotonda (o ovale) cucito a zig-zag, così si accentua il disegno del fiore.
salva padelle
salva padelle
Con l’imbottito accoppiato al tessuto l’effetto è più gradevole, ho utilizzato il punto overlock doppio (ma può andar bene anche un punto sopraggitto, o uno zig-zag stretto)
salva padelle
Nella versione con l’imbottito è molto più agevole ritagliare sul cartamodello solo il pezzo sopra e rifilare poi l’eccesso dopo la cucitura

Io ho sperimentato diverse soluzioni di riciclo e utilizzato come strato inferiore la spugna degli asciugamani consumati/rovinati e il copri-termosifone imbottito già riciclato nel copri macchina da cucire.

il video tutorial di Helen Spencer

Considerazioni

Una interessante idea-regalo in vista del Natale pratica, utile e anche bella, che si presta a un’infinità di personalizzazioni, realizzata con attenzione ai dettagli, un cotone spesso di qualità, del feltro colorato o un imbottitura in poliestere.



Pubblicato da tempodagufi

Architetto, blogger, appassionata di musica celtica e antica, riciclo creativo e artigianato artistico