Borsa patchwork (tote bag)

La borsa patchwork di Lisa Pay (di PayItForward) con base ovale e forma a trapezio, è stata tra le mie prime borse con la tecnica patchwork. Il modello mi è piaciuto molto (per principianti, un progetto di cucito creativo dalle dimensioni contenute) e di avanzi di stoffa ne avevo tantissimi, che ho cucito ben tre borse ” a soggetto”, la prima “giardino con farfalle”, la seconda “mare con pesce e barriera corallina” e la terza “bosco con gufo delle nevi”.
Un borsa medio-piccola con base maggiore di 33 cm e altezza 24 cm

Ecco le mie tre versioni

giardino con farfalle
mare con pesce
bosco con gufo

Borsa bosco con gufo

Non poteva mancare nella triade la versione con gufo. Dominano le tonalità verdi e marroni, il gufo in feltro bianco ha due strass neri per gli occhi, il naso ricamato con del filo metallizzato color argento.
Il bottone con rilievi in metallo, la nappina e il bottone di legno a cuoricino, come pure la passamaneria aggiungono un tocco “vittoriano” all’insieme.

Qualche filo nero e grigio per l’effetto piume sulle ali, una mezzaluna in cordoncino perlato bianco per delineare la faccia, occhi neri e luccicanti con degli strass sfaccettati, un ritaglio di feltro bianco cucito a punto festone e il gufo delle nevi è fatto.

Un tutorial ben spiegato con molti suggerimenti che continuo a seguire nel confezionamento delle borse.

Borsa giardino con farfalla

Come suggerito da Lisa Pay sono partita da una stoffa chiara al centro, io non uso molto le stoffe con motivi floreali e quindi ho dovuto combinare qualche ripetizione. Le mie strisce non sono proprio perfette, ma ero ancora ai miei primi lavori con la tecnica..

dettaglio farfalla in feltro: ho mantenuto l’accostamento nero+ rosa e aggiunto degli strass per la decorazione delle ali. Avevo anche delle perline a forma di farfalla che ho disseminato qua e là sul pannello frontale cucendo una piccola testa con due antenne.

Borsa mare con pesce

In questa versione ho giocato con il blu e le sue sfumature mescolato al bianco e disposto le strisce più scure sul lato destro e in basso (secondo una tecnica molto usata nello schema del log cabin).
Al centro un pesce rosso che sbuca tra le alghe, da un avanzo di maglina a pois applicato sul fondo chiaro giallo sabbia. Per la chiusura un filo elasticizzato cucito a cappio con delle perline di legno bianco e blu.

Un avanzo di pizzo “arricciato (in origine bianco messo a bagno nel caffè), un po’ di lustrini dorati ed ecco il fondale marino. Ancora lustrini argento e qualche strass azzurro per le bolle. Ho ricamato la coda del pesce con del filo rosso metallizzato a punto filza su file molto ravvicinate.

Pubblicato da tempodagufi

Architetto, blogger, appassionata di musica celtica e antica, riciclo creativo e artigianato artistico