Brianna, la Pigottina del Solstizio d’Inverno

Brianna
Brianna

Brianna è la pigottina che ho realizzato sulla scia dell’esperienza con Brynia la mia prima piccola pigottina novembrina.
Brianna sarà il mio omaggio alle tradizioni celtiche e ai rituali di Mezz’Inverno.

Il modello

Seguendo gli ottimi tutorial di Vanda Brombin ho ritagliato il cartamodello di Volando con Ingrid per ottenere braccia e gambe (le gambe cucite insieme fanno anche da busto) con una faccina da 4 cm.
Ho poi cucito un ampio sottogonna in garzina bianca facendo una semplice filza all’estremità e preparato il vestito (che s’infila sulle gambe con una filza arricciata a simulare il collo) con un campione di tessuto molto particolare, in velo leggermente luccicante con delle piccole roselline grigio chiaro in rilievo; per aumentare l’effetto gonfio ho rifinito il bordo del vestito con un orlo arrotolato (cucito a mano).
Ho realizzato il corpetto con del morbido pannolenci bianco, cucito le maniche a sbuffo e completato il tutto con una stola traforata e lavorata con fili dorati annodata dietro come se fosse uno scialle (per dare un’idea di seno ho aggiunto un po’ d’imbottitura sotto al corpetto).
Dando le opportune “strattonate” a vestito e sottogonna l’abito si trasforma in una nuvola.
I capelli di Brianna sono ovviamente rossi (nella colorazione carota) e come acconciatura ho aggiunto dei fiorellini di merletto a simulare una coroncina. Brianna tiene gli occhi chiusi in meditazione e sulle guance sono sparpagliate un bel po’ di piccole lentiggini.
Ho disegnato un paio di stivaletti bassi in pannolenci (i piedi del cartamodello sono in realtà un po’ troppo grandi, ma sono riuscita ugualmente a calzarli) e incollato la pigottina sulla base di legno (tra imbottitura e fil di ferro interno- e pianta del piede bella larga-, sono bastati i due punti di colla in corrispondenza delle suole per farla restate ben salda in piedi)

Brianna: Gli accessori e la creazione di una storia

Per celebrare il solstizio d’inverno non può mancare il cero (realizzato sempre seguendo il tutorial della Vanda) che ho incollato su un vecchio bottone spaiato e messo in mano a Brianna. Per un effetto più realistico ho sporcato con la penna gel lo stoppino. Il porta candela era un po’ troppo sobrio così ho aggiunto delle piccole borchie dorate disposte tutto intorno alla base e aggiunto un fiocco con lo spago bicolore (ovviamente bianco-il principio femminile e rosso- il principio maschile).
Mancavano dei tocchi di colore per simulare un sempreverde così ho disegnato sui ritagli di feltro verde dei rametti di vischio dalle caratteristiche foglie a orecchio di coniglio, li ho legati insieme con un nastrino rosso e aggiunto alcune piccole perle come bacche. Il mazzolino è finito nella mano sinistra di Brianna e qualche rametto l’ho appoggiato anche tra i capelli.
Nel complesso ha l’aria di una fanciulla scozzese delle Highlands di metà settecento.
La Pigottina finita è alta 32 cm circa, non vedo l’ora di realizzarne una più grande con la faccina da 5 cm!

Ecco il servizio fotografico con il sole del solstizio basso sull’orizzonte

Pubblicato da tempodagufi

Architetto, blogger, appassionata di musica celtica e antica, riciclo creativo e artigianato artistico