Ciabatte fai da te con testa d’allocco

Le ciabatte fai da te sono un progetto di cucito creativo relativamente semplice da realizzare.

La ciabatta per la casa è composta da due elementi, la suola e la tomaia e ci sono due metodi per cucirli assieme, il primo più semplice è adatto a confezionare ciabatte tipo SPA in spugna, morbide e assorbenti, perfette da indossare appena usciti dalla doccia, con il secondo metodo un po’ più elaborato si possono confezionare una grande varietà di pantofole per la casa, sia in versione estiva che invernale, dall’aspetto più rifinito.
Il cartamodello si può tracciare su misura del proprio piede (per sagomare la tomaia basterà aggiungere 5 cm circa al collo del piede) oppure stampare uno dei tanti cartamodelli graduati facilmente reperibili nel web o anche utilizzare come dima un soletta/sottopiede per scarpe a cui si aggiunge un margine di 1-1,5 cm. O ancora prendere come riferimento la vostra ciabatta preferita ma ahimè da buttare. che basterà ritagliare/scucire!

CIABATTE FAI DA TE MODELLO SPA (PRIMOO METODO)
CIABATTE FAI DA TE (SECONDO METODO)
CIABATTE FAI DA TE CON TESTA D’ALLOCCO

CIABATTE FAI DA TE MODELLO SPA

Un progetto molto facile perfetto per il riuso di un asciugamano/accappatoio un po’ vecchiotto o parzialmente rovinato.
Io ho ritagliato le tomaie da un asciugamano un po’ datato e la suola da un panno in microfibra. Ho preso come cartamodello una forma comoda e abbondante, da calzare agevolmente con i piedi bagnati
SUOLA: ho lavorato al dritto componendo 5 pezzi, i due esterni in panno microfibra e i tre interni ritagliati dall’asciugamano in spugna riciclato.
Ho imbastito con una filza per bloccare i pezzi.
TOMAIA: sovrapporre i due pezzi di spugna, imbastire il lato concavo (collo piede) e cucire uno sbieco di finitura. Io però ho preferito utilizzare il secondo metodo, ho sovrapposto dritto contro dritto i due pezzi e cucito a macchina il lato al collo del piede (margine di 0,5 cm) ho applicato dei piccoli taglietti per agevolare la curvatura e portato al dritto bloccando il tutto con degli spilli.

CUCIRE BORDI E SBIECO

Ho posizionato la tomaia sopra la suola facendo coincidere la tacca che segna le due rispettive metà e portato a coincidere i bordi fissando il tutto con gli spilli. Ho cucito tutto il bordo a punto festone. Dall’avanzo del panno in microfibra ho ritagliato delle strisce di 2,5 cm e coperto le cuciture con lo sbieco. Come si procede: sul sotto della suola appuntare la striscia margine contro margine (dritto contro dritto) e cucire a 0,5 cm. Risvoltare la striscia sul davanti della ciabatta, ripiegare la stoffa di circa 1 cm e cucire con un sottopunto.

Il primo paio di ciabatte fai da te in spugna hanno resistito egregiamente a più di un anno di lavaggi, alla fine la suola in spugna si è consumata e sfilacciata e così mi sono decisa a cucire un nuovo paio. Non so se il tessuto in microfibra sarà più resistente, in ogni caso è così facile cucirle per tutta la famiglia e perchè no, anche per qualche ospite dell’ultimo minuto.

All’interno degli strati assorbenti ho provato ad aggiungere un pannolino sagomato
ciabatte fai da te in spugna

CIABATTE FAI DA TE SECONDO METODO

Con il secondo metodo per confezionare le ciabatte fai da te ci sono alcuni passaggi in più e bisogna fare attenzione al dritto e al rovescio dei pezzi (e al lato destro e sinistro). Per evitare confusione basterà tenere separati il piede destro dal sinistro e segnare sul retro dei pezzi una S e una D per distinguerli.

IL METODO IN TRE MOSSE

  1. TOMAIA
    mettere stoffa esterna e stoffa interna dritto contro dritto, fare una cucitura sotto macchina a 0.5 cm solo sul lato convesso (collo piede) applicare dei taglietti perpendicolari alla cucitura (tagliare le due punte con una diagonale), rigirare, rifilare e appiattire la cucitura (stirare).
    A seconda del tessuto e della stagione possiamo decidere di aggiungere un interfodera o un imbottitura che è sempre meglio ritagliare senza il margine di cucitura. Spillare il pezzo
  2. TOMAIA E SUOLA INTERNA
    spillare la tomaia alla suola (dritto della fodera) partendo dalle rispettive tacche che segnano la metà. A seconda degli spessori e dei tessuti è consigliabile sorfilare con il filo da imbastitura la tomaia alla suola.
  3. SUOLA ESTERNA
    appoggiare il pezzo 2. sul tavolo, appiattire la tomaia alla suola (magari bloccandola temporaneamente con uno spillo) mettere la suola esterna esattamente sopra girata con il dritto verso il tavolo. Spillare lungo tutto tutto il bordo segnando l’apertura da lasciare per risvoltare, potrebbe risultare più agevole lasciare l’apertura lungo la punta della ciabatta per agevolare l’inserimento dell’imbottitura/soletta rinforzo. Risvoltare la ciabatta dall’apertura.
  4. IMBOTTITURA o SOLETTA RINFORZO
    Per isolare ma anche irrigidire la suola in genere s’inserisce all’interno della suola al punto3 una seconda soletta ad esempio una soletta/sottopiede per scarpe (che è stata presa come cartamodello per ritagliare la suola di stoffa-ovviamente aggiungendo un margine di cucitura di 1-1,5 cm), ma anche una soletta ritagliata dalla gomma crepla. Sia la soletta che l’imbottitura si possono incollare direttamente contro il rovescio della suola interna PRIMA di risvoltare come al punto 3 oppure infilare, con un po’ d’attenzione, dopo aver risvoltato la ciabatta.
    Infine cucire l’apertura della suola con un sottopunto.
Stessa sagoma del cartamodello, due misure per LUI e LEI aggiungendo o togliendo un paio di cm dal cartamodello

Da qualche ritaglio di jeans e della maglina ho ricavato le ciabatte per LUI (tg 42 circa): ho trapuntato la tomaia e inserito una soletta in gomma crepla + un sottopiede.

Le ciabatte per LEI (tg 38-39) sono state ricavate da un cotone elasticizzato molto robusto (pantaloni uomo) e un avanzo di pile e decorate con una coccarda in tinta. La suola è rinforzata con una soletta in gomma crepla + gommapiuma.

Per spessori maggiori della suola è consigliabile cucire tra la suola interna e quella esterna una striscia di tessuto di circa 2/2,5 cm (tessuto elasticizzato o sbieco) che migliorerà la calzabilità della ciabatta senza dover necessariamente alterare le misure del cartamodello.

CIABATTE FAI DA TE CON TESTA D’ALLOCCO

Non poteva mancare per questo Blog la versione ciabatte gufesche.
Ho disegnato sulla sagoma della tomaia una testa da gufo, ispirandomi in particolare all’allocco

L’allocco ha una testa molto grossa e arrotondata con la faccia appiattita e il disegno del volto che richiama la montatura di un occhiale con lenti ellittiche (con l’asse maggiore perpendicolare al viso)

Tutorial fotografico

LA TOMAIA

I pezzi del volto sono cuciti con la tecnica dell’applique

1. Ho tracciato i pezzi ricalcati dal cartamodello e aggiunto un margine di 0,4-5 cm solo al disco facciale più esterno
2. Dopo aver tagliuzzato il margine per agevolare la piegatura della stoffa (che si modella tuttavia agevolmente essendo un tessuto elasticizzato) ho cucito una filza per tenere il bordino in posizione
3. Ho applicato la prima sagoma cucendo a sottopunto
4. Ho tagliato il secondo disco facciale sul contorno, cucito a punto dritto e sfrangiato. Per gli occhi e il becco ho preferito utilizzare degli avanzi dal pile e dal feltro. Ho cucito un bordo attorno al bianco dell’occhio con del filo da ricamo nero. Per il becco ho preso un ritaglio di feltro ripiegato e fermato con un punto croce.
Ciabatte fai da te con testa d'allocco
5. Dettaglio della tomaia destra a ciabatta finita. Ho aggiunto una filza (cucita a mano) seguendo il contorno del volto facendo due giri concentrici.

TOMAIA +SUOLA

TOMAIA E SUOLA INTERNA
ho clippato la tomaia alla suola (finto pelliccia) partendo dalle rispettive tacche che segnano la metà.
SUOLA ESTERNA
ho appiattito la tomaia alla suola e fatto combaciare la suola esterna girata con il rovescio verso di me. Ho spostato le clippette lungo tutto tutto il bordo e marcato l’apertura al tallone. Ho cucito sotto macchina con un punto dritto a 2,5 seguendo il contorno tracciato in precedenza.

Ed ecco alcuni scatti del risultato finale

Ciabatte fai da te con testa d'allocco
Ciabatte fai da te con testa d'allocco

Pubblicato da tempodagufi

Architetto, blogger, appassionata di musica celtica e antica, riciclo creativo e artigianato artistico