Il gufo destrutturato elaborato finale

Sono partita da un paio di orecchini di plastica trasparente stile “gitano” che portavo da ragazza e finiti nel ciarpame della bigiotteria.. ma finalmente  è arrivata l’ora della riscossa anche per loro, e finiranno in bella vista in una composizione di “garden art” che sarà anche carillon del vento: il gufo destrutturato!!

Per il modello del gufo destrutturato 

Questa è ancora una fase preparatoria del progetto, mirata a reperire gli elementi che mi servono (o a crearli) e a fare delle prove per le annodature.  Siccome è un progetto che finirà all’aperto, voglio che i materiali non siano deteriorabili dagli agenti atmosferici (o che perlomeno invecchino con dignità), così tutti gli elementi saranno pre-trattati prima dell’assemblaggio.

I LEGNETTI
Ho disegnato il modello del “garden gufo” al vero in modo da avere un tracciato delle forme che mi serviranno, per i legnetti basterà appoggiarli sul modello ed eventualmente tagliare l’eccedenza. Il legno degli sfalci lasciato seccare in un angolo del giardino (o trovato durante le passeggiate nei boschi) deve essere lavato bene prima di portarlo in casa. Lo lascio asciugare al sole, la corteccia verrà via in pratica da sola! Con il coltello a serramanico asporto la corteccia variando nella pressione.
Metto i legnetti in pentola con acqua e aceto (di vino bianco) e lascio bollire per un oretta (l’aceto è un fungicida e penetra nei pori del legno con la bollitura, la bollitura stessa conferirà al nostro legnetto la compattezza tipica dei legni di mare). Dopo un po’ di bollitura do una mescolata e immergo la parte di legno che era rimasta scoperta. L’acqua della bollitura la potete usare per il giardino buttandola bollente sulle erbacce (con una manciata di sale per buona misura) o mettere da parte in un vasetto di vetro per utilizzarla come colorante della carta da invecchiare (prende un bel colore ambrato a causa dei tannini rilasciati dal legno).
Con i legni del mare non c’è bisogno del trattamento a parte la normale pulizia, ma sfortunatamente non vivo vicino al mare.

LE PARTI IN PASTA
Stendo la pasta al bicarbonato (per la mia ricetta qui) con la sfogliatrice (la mia vecchia macchinetta per fare la pasta a mano, ancora con la manovella) che praticamente ha uno spessore unico, così per ottenere lo spessore che voglio metto tre strati uno sopra l’altro, imprimo lo stampino dei biscotti a forma di nuvoletta, faccio il buco dove passerà il filo, appoggio i pezzi nella vaschetta d’alluminio usa e getta (ma che riuso sempre senza buttare), li metto nel sottoscala che porta in soffitta ad asciugare. Per il becco e le zampe ricalco le forme dal disegno e uso la sagoma per incidere la pasta con l’attrezzino.
Lascio asciugare con l’accortezza di rigirare i pezzi la sera, così che la pasta rimasta umida sotto, abbia modo di asciugarsi all’aria durante la notte.
Una volta secca la pasta al bicarbonato prende un bel colore bianco con un effetto sbarluccicoso, non si deteriora con il tempo e anche lavandola bene sotto l’acqua non si riduce. Per sicurezza proteggerò gli elementi con della vernice.

CHE FILO USARE?
Il cordame in fibre naturali si deteriora con il tempo, si potrebbe utilizzare del cordame in fibre sintetiche o ancor meglio la catenella in metallo (che si trova in vari spessori). Ma dopo aver fatto un po’ di prove ho deciso di usare la lenza, è robusta, quasi invisibile, bisogna prestare solo un po’ d’attenzione nel fare i nodi.

Ed ecco il risultato
garden art gufo destrutturato carillon del vento

Ecco una variazione sul tema “gufo destrutturato” da appendere nel vostro giardino!
Realizzato con gocce di vetro che giocano anche con la luce del sole oltre che con il vento.

da https://gardendecor.us/decorative-garden-wind-chimes/decorative-garden-wind-chimes-new-owl-glass-waterfall-wind-chime/

Per chi vive in riva al mare le piume potrebbero diventare conchiglie ad esempio dei cardidi come le conchiglie cuore.

Pubblicato da tempodagufi

Architetto, blogger, appassionata di musica celtica e antica, riciclo creativo e artigianato artistico