Borsa velluto & Gobelin

Nella Borsa velluto & Gobelin ho unito una serie di strisce di velluto (alternando largo-stretto) cucite in verticale con il gobelin floreale messo orizzontalmente in basso, ma poteva andare bene anche il contrario.
Per i velluti ho preso come colore dominante l’ocra aggiungendo alcune pennellate di verde riprendendo le tonalità del disegno floreale sul gobelin.
Peccato che la fotografia non possa trasmettere la sensazione tattile che si prova nell’accarezzare la borsa!

La Borsa velluto & Gobelin è decisamente grande 39 cm (larghezza in alto) x 37 (altezza) con base di velluto marrone scuro di 26×14 cm (misure sulla borsa finita). La borsa si chiude con una pattina sagomata (applicata all’esterno della borsa) con bottone metallico a pressione. Gli anelli per la tracolla sono stati cuciti lateralmente.

Borsa velluto & Gobelin
Ho piegato i pannelli frontali in dentro di 5 cm e cucito la fodera come la sacca esterna però più corta di 5cm. Mettere il gobelin in basso mi ha permesso di mantenere il disegno del fiore molto più in risalto.

Con un avanzo di velluto lungo circa 11-12 cm ho confezionato una nappina da appendere alla tracolla.

Borse di velluto a go-go

Borsa velluto & Gobelin

Considerazioni

Il confezionamento della borsa è quello standard delle tote bag ci vuole però -come per tutte le lavorazioni a patchwork– molta precisione nel taglio e cucito dei pannelli con il velluto. Mentre nella Borsa velluto & jeans ho applicato la fliselina termoadesiva sul pannello frontale inquartato, qui l’ho stirata su ogni pezzo prima di cucirli insieme (margine di cucitura di-5 mm). Il risultato è decisamente migliore.

La borsa è nata direttamente dalle pezze di stoffa che avevo a disposizione e le scelte compositive sono state fatto accostando i velluti. Il caso ha voluto che la misura dei campioni fosse di 27,5 x 13 cm ed è bastato tagliare solo alcune strisce a metà per far collimare la misura con il pannello inferiore.
Una volta aggiunta la base ho preferito ripiegare il bordo superiore della borsa in dentro, la scelta però è stata soggettiva, per un fattore di proporzioni assolutamente estetico che mi ha “spinto” ad abbassare le proporzioni della borsa.

Pubblicato da tempodagufi

Architetto, blogger, appassionata di musica celtica e antica, riciclo creativo e artigianato artistico