Gufetto Memo

Un gufetto memo è sempre utile e simpatico da guardare, da tenere a portata di mano sulla scrivania o il tavolino d’ingresso. Così ho ulteriormente rielaborato uno dei miei primi progetti in pasta modellabile.
Ricordate i gufetti in pasta modellabile?
Tutto il tutorial per come modellare il corpo e per come preparare la pasta li trovate seguendo il link.

In genere lascio sempre fermo un progetto-esperimento per riprenderlo qualche tempo dopo, farci delle modifiche e adattarlo-riciclarlo.

IL GUFETTO MEMO

I primi gufetti in pasta modellabile, un po’ teneri e paciocconi mi sono sembrati degli ottimi gufi servitori, portatori di messaggio!
Li ho ritoccati con la pittura ad acrilico, trattati con vernice trasparente, sporcati ulteriormente con l’acrilico dorato sulle ali, incollati con colla a caldo su una base di legno (dal campionario dei materiali edili), abbinati con un porta biro realizzato impilando dei bulloni e qualche anello con vari diametri.
Nel buchetto che avevo predisposto sul dietro del gufetto ho infilato un fil di ferro sagomato (rivestito con carta da giornale tagliata a striscioline e incollata con colla vinilica diluita con acqua) come porta bigliettini.

gufo memo
gufetto memo: adorabile e poco ingombrante!

Chissà che mi ritorni la voglia di modellarne degli altri!?


Pubblicato da tempodagufi

Architetto, blogger, appassionata di musica celtica e antica, riciclo creativo e artigianato artistico