Il gufo gnomo e le ghirlande di Natale

Il gufo gnomo decora i fuori porta natalizi dell’anno 2020

Come immaginavo appena ho ricominciato a creare con il cucito creativo, ecco che ho ripreso a trafficare con progetti semi finiti e gli oggetti stipati nel laboratorio!!
Il Natale scorso è stato un tripudio di gnomi, così mi è nata questa strana creatura metà gufo e metà gnomo. Ho frullato insieme vari avanzi da altri progetti: il gufo sacchetto di lavanda, l’albero di natale con i gli scarti di stoffa, la cornice degli acchiappasogni. Messo tutto sul tavolo con nastri e nastrini, pigne e mini palline di Natale, qualche scarto di feltro, campanelline etc, etc, pistola con colla a caldo, pinzette, spillini, forbici etc. etc.

Ecco la scena: ho preparato tre coroncine con i viticci raccolti l’inverno scorso, con due misure 22-25 cm quella media e 15-17 cm quella piccola. Tra i gusci di gufetti ho preso quelli in rosso-bianco e li ho distribuiti a coppie (diciamo coordinate), come anche ho distribuito gli alberelli di stoffa.
Ho fissato la composizione con degli spilli provando vari abbinamenti con fiocchi e pigne e palline.
Ma cosa più importante ho aggiunto un cappellino da gnomo a ogni testa di gufetto

gufo gnomo in ghirlanda
prove di composizioni

Cappellino da gnomo in feltro: come ho fatto

nastrino sul cappuccio dello gnomo

La sagoma del cappellino è quella di un cuore nordico dalla forma allungata, ho preparato un solo cartamodello variando il taglio direttamente sul feltro morbido (spessore 1mm) a seconda della dimensione della testa del gufetto; poi ho cucito a mano il cuore sul rovescio con punto all’indietro per chiudere i due lati e rigirato facendo uscire bene la punta aiutandomi con un ago.

Ho aggiunto un pezzo di fil di ferro per poter modellare il cappello a piacimento (ma qualcuno lo lascerò dritto) e messo poca imbottitura, in particolare nella punta, aiutandomi con le pinzette grandi. Una volta sistemato il cappello sulla testa del gufetto tirandolo giù bene fino a lasciare scoperto solo il becco, l’ho incollato con qualche goccia di colla a caldo sia lateralmente che dietro.
Qualche cappellino lo decorerò con avanzi di spago-filati di cotone e campanellini, stelline bianche.

La composizione della ghirlanda con lo gnomo gufo

gufo gnomo in ghirlanda
“due cuori e una capanna”

Più o meno coscientemente quando compongo un insieme, trovo un tema che lega gli elementi.
Nella prima ghirlanda si tratta del classico “due cuori e una capanna”, così un bel cuoricino felpato è finito in alto e sotto stanno vicini-vicini due gufetti-gnomo maschio e femmina (lei con il mazzolino di fiori in mano, lui con il papillon).
Allungando un po’ il bastone si potranno aggiungere anche tutti i piccoli della famigliola. Sono appollaiati su un rametto messo di traverso rispetto alla ghirlanda e sbucano in primo piano sul resto della composizione.
Sotto all’albero sono finiti due pacchi regalo con il loro fiocchetto rosso (ricavati da un cartoncino ondulato color cannella tagliato dalla costruzione dello sviluppo di un cubo). Un insieme di piccole pigne si sviluppa sul lato destro per equilibrale e alleggerire la composizione, insieme a due tralci secchi di sempreverde (foglie di thuja). Un bel fiocco riprende i colori base e due palline di Natale dorate danno movimento e un tocco di luce.

gufo gnomo in ghirlanda
“porto doni”

La seconda ghirlanda che vediamo nel dettaglio è quella più piccola. Anche questa ha un titolo “Porto doni”: il cappello del gufetto è decorato da una stringa bianca e da un campanellino sulla punta. Il tipico bastoncino natalizio di zucchero bicolore è incollato come una sorta di bastone. Un pacchettino regalo e un enorme fiocco dorato doppio completano l’insieme.
Una piccola stella di feltro bianca richiama la stella cometa. Una semplice decorazione- tocco di colore è data dallo spago rosso messo in doppio e fatto girare attorno alla corona tipo volta celeste. Molto essenziale ma equilibrata nei toni e colori.

Ancora una ghirlanda che ho intitolato “Andiam, andiam”. Sono due gufi-gnomi (ma ci immaginiamo dietro di loro altri cinque in fila) che attraversano un boschetto. Dalla prima visione fissata con gli spillini ho conservato solo i due gufetti aggiungendo man mano sempre più alberelli. Ho spostato i fiocchi in varie posizioni trovando infine la loro collocazione!

Andiam, andiam: probabilmente ci aggiungerò qualche bastoncino natalizio

Pubblicato da tempodagufi

Architetto, blogger, appassionata di musica celtica e antica, riciclo creativo e artigianato artistico