La borsa sfoderata stile country: tips and tricks

Il mio terzo pescaggio dal cestone “Voglia di Mare” è un tessuto copri tavolo (o un copri tende) a quadroni (di circa 16×16 cm) sui toni giallo-arancio-rosso e ne ho ricavato due borse sfoderate in stile country!

La Tote Bag sfoderata

Una borsa sfoderata di tela più o meno spessa (materiale da riciclare: tovaglie o asciugamani da cucina, copri-tende, copriletto) è perfetta come “borsa della spesa” (di misura medio-piccola piegata e da mettere in borsetta per gli acquisti al volo) ma anche come “borsa mare” per lo stuoino, telo-mare, asciugamano e gli ulteriori confort da spiaggia.

Può andare bene anche come borsa per la palestra-corsi danza-yoga etc..
Pratica, leggera ma robusta la tote bag sfoderata deve essere comoda da lavare in lavatrice e nelle versioni più piccole anche pratica da ripiegare con un ingombro minimo di spazio.
Tote bag da collezionare in varie misure e da cambiare a seconda dell’umore o dell’occasione!!

Due versioni country-style della tote bag, collezione “Voglia di Mare

borsa sfoderata stile country
La borsa con il tralcio di girasoli:
dimensioni 52×41 base 40×12,5 cm; manici 79×6 cm)

Le dimensioni delle due borse sono abbastanza simili quella con i girasoli è un po’ più elaborata con l’aggiunta di una tasca interna volante e il ciondolo gufo-porta chiavi

tote bag tasca interna volante
borsa sfoderata stile country
La borsa con i bottoni dorati e i fiocchi di rafia: dimensioni 51×51 base 35×16 cm; manici 106×2,5 cm)
gufetto porta-chiavi

Il modello base tote bag sfoderata: la cucitura inglese

Non importa di che dimensione sia la borsa, ma la cucitura più indicata, anzi decisamente la migliore cucitura da utilizzare per una tote bag è all’inglese -come diciamo noi italiani, gli inglesi dicono invece alla francese!!
Si tratta di una doppia cucitura dei pannelli laterali con la stoffa messa al dritto (rovescio contro rovescio), in genere si utilizza un unico rettangolo piegato a metà (la base inferiore è messa in doppio). L’unica accortezza è prestare molta attenzione agli allineamenti del disegno soprattutto se ci sono righe o quadretti o un motivo geometrico ripetuto. Si mette sotto macchina a partire dalla base doppiata con una cucitura dritta a 0,7 mm (lunghezza punto 2,5 o 3)

Dopodichè si applica un taglio in diagonale per togliere il pezzetto di triangolino del margine-dall’attacco della cucitura al margine sia sopra che sotto (questo per avere meno spessore della stoffa)- e si rigira la borsa, si stirano bene le estremità per appiattire la cucitura e infine si procede con una seconda cucitura a 1,2 cm dal rovescio. Ecco che rigirando la borsa l’interno sfoderato della borsa risulta perfettamente rifinito!

Prima ancora però di cucire i laterali della borsa è preferibile iniziare a cucire il bordo in alto.

E’ preferibile iniziare a cucire la tote partendo dal bordo superiore
dettaglio della cucitura inglese laterale

Il bordo superiore della Tote bag

Prima si piega il bordo superiore a 1 cm (verso l’interno) fissando la piega con il ferro da stiro, poi si piega ancora la stoffa sempre dallo stesso verso, fino a ottenere l’altezza desiderata del bordino (in genere un paio di dita, max 3) e si spilla la piega in posizione stirando nuovamente.
Prima di procedere con la cucitura si misura la distanza dei manici (a partire dal centro o dalle estremità) che varia a seconda della dimensione della borsa; per una shopping bag larga 35-40 cm i manici sono a circa 12-15 cm di distanza uno dall’altro (e a circa 8-10 cm dal bordo esterno) per una tote bag larga 50 cm possiamo tenere i manici a 10-15 cm dal bordo esterno.

Una volta marcate le distanze con uno spillo con il dritto della borsa verso il tavolo, si infilano le estremità dei manici dentro al bordo superiore appena creato, fino a toccare la piega stirata e si porta il manico verso l’altro bloccandolo con un paio di spilli. Si cuce dal rovescio prima a un paio di mm dall’estremità della stoffa e poi si blocca anche la piega inferiore con una cucitura sempre ad un paio di mm dall’estremità. In corrispondenza dei manici è preferibile rinforzare la cucitura andando avanti e indietro un paio di volte per tutta la lunghezza del manico.

Riassumendo

Procedimento TOTE BAG

  1. cucire manici
  2. cucire bordo superiore con manici
  3. cucite laterali (cucitura inglese)

    ABBELLIMENTI
  4. fare una base
  5. tasca interna volante
  6. decorare il davanti con una tasca o un bordo, etc
  7. aggiungere una chiusura
  8. Ciondoli e nappe

Suggerimenti

con le borse piccole non c’è bisogno di fare il tassello della base,. piuttosto è comodo realizzare una chiusura della borsa ripiegata su sè stessa fino ad un minimo ingombro.

Più la borsa è grande più è pratico ampliare la base con la cucitura di un tassello.

Abbellimenti e varianti della tote bag

Prima di tutto i manici possono essere realizzati con materiali diversi dalla stoffa e diventare un abbellimento!
Qui oltre al tessuto ho utilizzato un nastro di juta traforata alto 6 cm (venduto in rotoli). In una tote bag ho mantenuto tutta l’altezza del nastro, nell’altra l’ho piegato a metà.

E’ importante quando si uniscono diversi tessuti a comporre un unico manico/tracolla cucire bene la giunzione, qui ho ripetuto la cucitura con le due diagonali non solo all’attacco del manico al bordo borsa ma anche tra tessuto e juta.

In questo caso è meglio abbondare con qualche cucitura in più piuttosto che il manico ceda a causa dei pesi nella borsa (essendo molto capiente si finisce spesso per infilarci dentro di tutto!)
Come procedo: prima faccio le due cuciture parallele in alto e in basso, poi parto dal lato a destra, scendo verso la cucitura in basso, prendo la diagonale verso il vertice opposto (lato sinistro) e poi riscendo lungo il lato sinistro e infine prendo la diagonale verso il vertice opposto (lato destro) ritornando al punto di partenza – si traccia così la forma di una clessidra – o le ali di una farfalla. Io come cucitura di sicurezza non mi fermo qui, ma ricucio lungo tutti i lati del quadrato per ritornare sempre al punto iniziale!

Cucire la base

Dei tre metodi già spiegati per ricavare una base [Come si crea una Base alla borsa] ho utilizzato quello “alla giapponese”.
Come abbellimento nella prima versione ho semplicemente applicato un bottone per fermare il vertice del triangolo contro la cucitura laterale della borsa, nella seconda borsa ho cucito lungo i lati del triangolo e applicato un fiocco di rafia come decorazione.

il tassello sarà cucito lungo tutti i bordi

La tasca con decoupage tralcio di girasole

Ho pescato dal cestone una “greca” avanzata da un copri tavolo trattato anti macchia con dei bellissimi tralci di girasole.

La tecnica del decoupage applicata alla stoffa

Voglio applicare il ritaglio con la tecnica del decoupage, così ho ritagliato prima la sagoma con le forbicine (il tessuto è perfetto perchè è compatto e non sfila). Ho pensato di non applicare il tralcio direttamente sulla borsa ma di utilizzare come supporto un avanzo di canapa/juta a trama larga (sempre pescato dal cestone) guarda caso già tinto di un bell’arancione carico. Oltre ad aggiungere un elemento decorativo posso eventualmente decidere di non utilizzare la decorazione se l’esperimento non risultasse come immaginato.

La tecnica è molto semplice: prima mi sono preparata due pezzi di pellicola di plastica (quella che si usa in cucina per avvolgere i cibi) un po’ più grandi del mio tessuto, poi con la colla vinilica (diluita con dell’acqua -ad occhio) ho spennellato il dietro del tralcio, l’ho applicato sul rettangolo di tela arancione appoggiato sul pezzo di plastica, ho ricoperto con il secondo foglio di plastica, e poichè la trama della tela è molto rada ho rovesciato il tutto, levato il foglio che stava sotto e applicato ulteriore colla vinilica sul tessuto.

Per accorciare i tempi di asciugatura ho deciso di spennellare con la colla vinilica diluita con acqua (questa volta in proporzione 1:1 circa) anche la parte superiore del tralcio di girasoli. Rimesso la pellicola trasparente e infilato il tutto sotto ad un paio di libroni come pressa. Ma così la colla all’interno ci mette una vita ad asciugare, così il giorno dopo l’ho spellicolato (bello piatto e intriso di colla) e appoggiato su un’altra superficie di plastica perfettamente piatta e asciutta. Appena si è irrigidito un po’ l’ho appeso con delle mollette al filo del bucato.. e si è asciugato dopo circa un oretta.

Ho cucito a zig-zag a filo bordo (ripassando un paio di volte per fermare bene la trama larga della juta) e ricavato una tasca di 28×20 cm che ho cucito sul davanti della borsa subito dopo il punto 2.

La tasca ha il bordo superiore sinistro stondato e così decido di aggiungere un fiocco di rafia a cui ho aggiunto degli avanzi di nastrini color oro e con dei fili dorati. Nel cucire il fiocco sulla tasca prendo anche il davanti della stoffa, così migliorando la “tenuta” della tasca stessa.

La tasca con i bottoni dorati

Con l’avanzo della juta arancione riesco a realizzare anche la tasca della seconda borsa, ed essendo po’ piccolino ci unisco il nastro avanzato dai manici. Il pezzo così ottenuto è di forma quadrata e lo accoppio a un campionario di stoffa un po’ trasparente color salmone di circa 17×17 cm (tasca foderata: metto dritto contro dritto i due pezzi e cucio a 0,4 cm dal bordo lasciando una parte in alto aperta per risvoltare).
Risvolto la tasca e stiro bene i bordi cucio il bordino in alto e poi applico la tasca sul davanti.
Per aggiungere un tocco più particolare cerco nella mia scatola dei bottoni dorati e ne ho trovato tre perfetti per questo progetto. Alla fine decido di aggiungere un grande fiocco con la rafia (a riprendere i due fiocchetti laterali)

Pubblicato da tempodagufi

Architetto, blogger, appassionata di musica celtica e antica, riciclo creativo e artigianato artistico